Il Progetto


L’ implementazione di tecnologie innovative nell’ambito del progetto Assist nasce dall’esigenza di superare le problematiche connesse all’utilizzo di soluzioni basate su Information and Communication Technologies: i processi modellati con l’utilizzo del paradigma ICT sono infatti caratterizzati dalla presenza di interventi umani in fasi critiche della procedura medicale. Ne consegue un rischio elevato di errori che spesso si ripercuotono sull’intera catena procedurale, causando ritardi ed inefficienze.

A titolo esemplificativo, le problematiche che possono insorgere nel contesto di una procedura sanitaria basata sulle tecnologie ICT sono:


  • errori ed incompletezza nella lettura ottica dei codici a barre dei medicinali in fase di prelievo e somministrazione;
  • ripercussione degli errori dovuti a procedure manuali su fasi successive della procedura sotto forma di ritardi;
  • inefficienze di gestione causate dai maggiori costi sostenuti per il completamento dei trattamenti sanitari.

A questo proposito sorge la necessità di implementare, previa validazione empirica, un set di tecnologie all’avanguardia specificamente pensate per l’utilizzo nell’ambito di trattamenti sanitari. Il Progetto Assist nasce quindi dall’esigenza di superare le carenze di funzionamento delle tecnologie esistenti, contemperando interessi ed esigenze diverse, riconducibili sostanzialmente all’efficienza nella gestione delle procedure sanitarie, all’efficacia dei trattamenti terapeutici ed alle istanze legate alla privacy dei soggetti coinvolti (personale medico e pazienti).


Gli obiettivi strategici del Progetto Assist sono:


  1. la riduzione dei rischi per la salute dei pazienti, dovuta ad errori nell’implementazione della procedura terapeutica (es.: somministrazione contemporanea di farmaci incompatibili, che provoca i c.d. Adverse Drug Events, ossia effetti collaterali da somministrazione di farmaci);
  2. il monitoraggio puntuale ed in tempo reale dello stato di salute dei pazienti al fine di consentire una migliore qualità della degenza;
  3. una più efficiente gestione del complessivo sistema clinico-assistenziale, ottenuta minimizzando i costi legati ad errori e ritardi nella procedura.